Atac ha fatto sapere che la produttività per turno è cresciuta del 42% nelle metropolitane dal 2015 al 2016 e questo – secondo l’azienda – è stato possibile “grazie agli accordi siglati nel 2015, che hanno riordinato le regole di condotta nel settore metroferro, sono stati ottenuti risultati importanti per quantità del servizio erogata e produttività. Al contempo ciò ha portato a un efficientamento sul lato dei costi, grazie al notevole risparmio di ore di lavoro straordinario”.
Atac, poi, ha continuato affermando che confrontando i dati del primo bimestre del 2016 con quelli del 2015 (quelli in cui era ancora in vigore il vecchio regime), la produttività per turno è cresciuta, in media, del 42% (RPT, 42%). Questo ha fatto sì che la produzione chilometrica aumentasse del 4,3% “malgrado l’utilizzo di lavoro straordinario sia diminuito del 79%, grazie anche all’aumento del 5% delle ore di guida”. Infine, si sono registrati miglioramenti importanti anche sul fronte del rapporto fra corse soppresse su quelle programmate. Le soppressioni, grazie anche ai miglioramenti nel settore manutentivo, sono diminuite del 5,6%. Infine, le corse perse ogni giorno sono diminuite del 50%.