Una lunga indagine ha consentito alla Direzione Distrettuale Antimafia del Tribunale Ordinario di Roma di arrestare quattro persone, tutte di nazionalità italiana e accusate di spaccio di droga, in particolare cocaina.
Tutto è partito dal suicidio, avvenuto esattamente tre anni fa, di un ragazzo, investito da un treno alla stazione di Lanuvio. Prima del gesto estremo il giovane inviò un sms ai genitori, denunciato gli spacciatori che gli avevano fornito gli stupefacenti.
Fornitori e rivenditori sono stati progressivamente individuati e si è scoperto che tutti erano attivi soprattutto al Tuscolano e ai Castelli. Le intercettazioni telefoniche e i pedinamenti hanno agevolato il compito degli investigatori. Oltre agli arresti c’è stato il sequestro di oltre 20 chili di cocaina, una pistola con munizionamento e 400 mila euro in contanti.