Dopo le polemiche delle settimane scorse per le foto apparse su Facebook, si torna a parlare di Doina Matei, la 30 enne romena che nel 2007 provocò la morte della 23 enne Vanessa Russo con un colpo di ombrello a un occhio dopo una lite nella metro di Termini.
Il Tribunale di sorveglianza ha disposto la revoca del provvedimento restrittivo per la donna che potrà tornare in semilibertà e usufruire dei permessi per lavorare in un locale in orari diurni.
L’apertura di un profilo pubblico sul social network aveva destato molta indignazione e si era deciso di sospendere la semilibertà, ma i giudici hanno accettato la tesi degli avvocati, secondo cui l’uso di Facebook non è di ostacolo al reinserimento in società. La Matei, reclusa nel carcere di Venezia, lavorerà in una pizzeria di giorno e di sera tornerà nel penitenziario.