Un automobilista è riuscito ad evitare il pagamento della multa del tutor grazie a una intuizione del suo avvocato. Come spiegato dal portale Laleggepertutti.it, il legale si è accorto che la società che utilizzava i dispositivi (la Autostrade Tech nello specifico) non era la reale titolare dell’autorizzazione ministeriale.
In effetti, l’utilizzo spettava soltanto ad Autostrade per l’Italia. Per il Giudice di Pace che ha esaminato il caso tutte le sanzioni elevate dai tutor con queste autorizzazioni sono nulle. Si tratta di un precedente importante, gli strumenti del tipo Vergilius devono essere omologati e questa omologazione deve far riferimento esclusivamente ad Autostrade per l’Italia.
Sei anni fa questa azienda ha trasferito le competenze ad Autostrade Tech, una sua controllata, ma il passaggio di consegne è stato giudicato illegittimo. Che cosa succederà ora?
I ricorsi saranno numerosi, le multe potrebbero essere annullate, ma il Ministero dell’Interno presenterà appello, di conseguenza bisognerà attendere ancora dei mesi per capire quanto siano concrete le speranze degli automobilisti.