Roma, 27 febbraio – Quaresima ad Ariccia per Papa Francesco. Il paese dei castelli romani ospiterà il Papa che ha fatto della frugalità la propria ontologia di vita e di sacerdozio. L’Agenda di Celebrazioni di Bergoglio sarà assai fitta, il Papa infatti tra marzo e aprile dovrà presiedere al rito delle ceneri che apre la quaresima alla canonizzazione di Papa Roncalli e papa Wojtyla. Gli esercizi spirituali di Quaresima però si svolgeranno ad Ariccia in una casa di ritiri.
Secondo Reuters, prima di questi impegni, Bergoglio aprirà il 5 marzo i riti quaresimali del mercoledì delle Ceneri all’Aventino, in due distinte basiliche di Roma: a Sant’Anselmo alle 16.30 per la processione penitenziale, a Santa Sabina alle 17 per la benedizione e l’imposizione delle Ceneri. La domenica delle Palme il 13 aprile nella basilica di San Pietro alle 9.30 nella Cappella Papale vi sarà la benedizione dei ramoscelli d’ulivo, con la processione e la messa celebrata da Francesco in piazza San Pietro. Come da tradizione, il Venerdi’ì Santo la Via Crucis al Colosseo. Quindi, la Veglia Pasquale nella basilica vaticana sabato dalle 20.30 e la messa della Pasqua di Resurrezione domenica 20 aprile alle 10.15 in piazza San Pietro, che precederà la benedizione Urbi et Orbi, ovvero alla città di Roma e al mondo intero, alle 12 dalla Loggia della Basilica Vaticana.
Sembra essere solo l’ultimo dei tanti appuntamenti del Papa che divengono sempre occasione di dibattito. Il 22 febbraio scorso si è infatti tenuta la messa in cui Papa Bergoglio e Ratzinger si sono abbracciati a San Pietro, segnando insieme un grande appuntamento e una netta discontinuità con l’idea di una certa Chiesa rigida. Il pontificato di Papa Bergoglio è così segnato da una serie inaspettata di azioni e parole che vanno nel senso della difesa del pauperismo, della solidarietà e della cessazione dei privilegi. Gli atteggiamenti frugali ne sono quindi solo l’ultimo esito. Gli stessi tweet che fuoriescono dall’account @Pontifex_it vanno in quella direzione. Il Papa afferma “In una famiglia è normale farsi carico di chi ha bisogno. Non abbiate paura della fragilità! e ancora “Tutti noi battezzati siamo discepoli missionari. Siamo chiamati a diventare nel mondo un Vangelo vivente”. Il papato che passa anche per Ariccia segna allora una esaltazione della solidarietà, della speranza e della gioia verso l’altro e verso la propria fede che avevamo dimenticato per qualche anno.
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