Ieri, domenica 22 maggio, Giorgia Meloni ha occupato le pagine della cronaca romana a causa della polemica scoppiata in seguito alla sua volontà di intitolare una via a Giorgio Almirante una volta sindaco di Roma e oggi, nell’intervista rilasciata a Il Tempo, ha confermato che lo farebbe:
“Roma ospita viale Palmiro Togliatti. Lo stesso che salutò come liberatrici le truppe dei partigiani rossi di Tito che occuparono Trieste. Occupazione durante la quale scomparvero diciassettemila persone. Per questo sostengo che le divisioni sul passato vanno archiviate. Tanto più che ben due presidenti della Repubblica – tra cui Napolitano – hanno riconosciuto il ruolo fondamentale svolto da Almirante nell’era repubblicana. Fu lui a evitare le spinte extraparlamentari da destra”.
SU VIRGINIA RAGGI – “Da lei continuano ad arrivarmi domande provocatorie attraverso la stampa. Sarò lieta di risponderle quando ci parleremo faccia a faccia. Altrimenti mi mandi Davide Casaleggio, così mi confronterò con la fonte e non con gli intermediari“.
SU GIACHETTI – La Meloni attacca anche il candidato del PD visto che a suo avviso è lo stesso governo Renzi a muovere le fila a sostegno della sua campagna elettorale:
“Il sottosegretario De Vincenti presenta un’iniziativa per sbloccare dei lavori con Giachetti, la Regione Lazio durante la campagna elettorale mette i soldi sulla Roma-Lido abbandonata da decenni, Renzi partecipa alla chiusura della campagna di Giachetti. Sono tutti fatti che dimostrano come le istituzioni e i soldi che gli italiani pagano con le tasse siano piegati agli interessi di un partito. Ma i romani non si faranno abbindolare”.