Un pensionato romano 70 enne è stato condannato a otto anni di carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata. I fatti sono cominciati qualche tempo fa in un appartamento al Collatino, quando l’uomo ha iniziato ad avere attenzioni morbose nei confronti della nipote di 10 anni.
Come riferito da Il Messaggero, ha pensato di coinvolgerla fuori casa, accompagnandola nei giardini pubblici e piantando una tenda per fare quello che sembrava un gioco. Il nonno si fingeva un indiano e costringeva la bambina ad essere la sua amata, una perversione che è durata mesi.
La vittima ha cominciato a vivere con agitazione quelle passeggiate fino al parco e i genitori sono riusciti a scoprire la verità, denunciando tutto. Inizialmente c’è stato un divieto di avvicinamento, ma il 70 enne non si è dato per vinto ed è stato necessario un vero e proprio sbarramento per proteggere la bimba fino al processo.