Un trucco molto simile a quello dello specchietto e che cerca, come sempre, di cogliere di sorpresa le potenziali vittime. Può essere ribattezzata “truffa del passeggino” quella che è avvenuta a Napoli, ma che potrebbe ripetersi in qualsiasi parte d’Italia.
Come riferito da Vesuviolive.it, un giovane stava per entrare in macchina e tornare a casa, quando è stato bloccato da due persone che hanno preteso 350 euro a titolo di risarcimento. Il ragazzo è stato minacciato con una pistola: secondo i due truffatori, poco prima aveva rotto il passeggino di un bambino.
La vittima era completamente estranea ai fatti, ma i malviventi sono saliti a bordo della macchina e hanno chiesto di andare fino all’abitazione per prendere i soldi e consegnarli. Il giovane ha consegnato 50 euro come “acconto” e ha promesso di saldare il resto il giorno successivo.
Fortunatamente i truffatori sono stati arrestati il giorno successivo grazie alla denuncia: il comportamento da seguire, dunque, è proprio quello del protagonista di questa vicenda, l’attenzione va mantenuta più che alta.