A Roma si torna a parlare di scandali dopo la notizia delle perquisizioni effettuate ieri dalla Guardia di Finanza in Campidoglio. Tutto rientra nell’indagine risalente al 2013 e riguardante gli appalti della Metro C. Sono 13 gli indagati e tra questi c’è anche l’ex assessore della giunta Marino Guido Improta. In merito alla questione è intervenuto anche Enrico Stefano, vicepresidente dell’Assemblea Capitolina ed esponente del M5S, che sul proprio profilo Facebook ha scritto:
“A quanto apprendiamo da alcuni organi di stampa, la guardia di finanza avrebbe condotto delle perquisizioni in relazione ad un’indagine sugli appalti della Metro C di Roma Capitale. Rinnovando il mio augurio di buon lavoro alle forze dell’ordine e il mio invito affinché facciano sulla questione piena trasparenza, ricordo che il M5s è stata la prima forza politica a presentare proprio sugli appalti Metro C diversi esposti alla Corte dei Conti, già nel 2014“.
GESTIONI PRECEDENTI – “Il progetto Metro C rappresenta purtroppo un altro triste esempio della pessima gestione della città da parte delle precedenti amministrazioni, sia di centrodestra che di centrosinistra. Da parte nostra ci sarà sempre la massima collaborazione con l’autorità giudiziaria affinché a Roma siano ripristinati i principi di trasparenza e legalità”.
