Che la Lazio abbia qualche problema a livello gestionale sembra abbastanza chiaro e a certificarlo ci sono le varie situazioni che hanno e tengono ancora banco negli ultimi giorni. Da Bielsa a Keita, fino a Felipe Anderson, deciso a partire per le Olimpiadi. Il numero 10 biancoceleste ha rilasciato un’intervista a globesporte.globo.com e ha detto:
“La mia insistenza e voglia di partecipare alle Olimpiadi si basa sugli accordi presi con la Lazio prima di andare in vacanza e a questo vanno i aggiunti i buoni rapporti e il rispetto reciproco che ci sono con la società. I miei agenti hanno parlato con la dirigenza laziale e mi era stato assicurato che sarei potuto restare qui in Brasile per andare in Nazionale. Tutto è andato in questo modo fino al giorno in cui sono stato informato dell’arrivo di Bielsa, che aveva posto il veto sulla vicenda. Ho avvertito subito che avevo dato la mia parola alla CBF (Federazione brasiliana, ndr). Ho detto loro di non preoccuparsi, visto che avevo la parola della Lazio, e da quel momento ho combattuto affinché non ci fossero altri intoppi. Dato il mancato arrivo di Bielsa, spero che la situazione possa cambiare e che tutto possa essere risolto. Non vedo perché mi debba essere impedito ora di non realizzare questo sogno. Come detto, ho sempre avuto un buon rapporto con la Lazio e non sono mai venuto meno agli accordi presi. Sono sicuro che questo sarà preso in considerazione dalla dirigenza, che alla fine prevalga il buon senso e che questa storia si concluda nel modo migliore per tutti”