Alice nel Paese delle Meraviglie, il debutto cinematografico il 26 luglio 1951

Era il 26 luglio 1951 quando la Disney portò sugli schermi dei cinema americani il suo 13° classico, “Alice nel Paese delle Meraviglie”, diretto da Clyde Geronimi, Hamilton Luske e Wilfred Jackson. Quello di Alice è un racconto immortale, risale alla seconda metà dell’Ottocento, è opera di Lewis Carroll ed è ancora oggi una delle favole più amate.

Walt Disney già nel 1923 girò un cortometraggio ispirato ai due libri “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”, ma questo non fu distribuito. Tuttavia, il regista non si fermò e negli anni Trenta mise in cantiere la possibilità di produrre un film d’animazione, convincendosi definitivamente nel 1938, quando registrò il titolo. Nonostante l’intenzione di portare avanti il progetto, il film fu accantonato a causa dello scoppio della guerra e tornò in lavorazione nel 1946.

TRAMA – La protagonista è Alice, una bambina annoiata dal racconto su Guglielmo I letto dalla sorella, che viene catapultata nel paese delle meraviglie dal Bianconiglio. Lì incontrerà vari personaggi, da Capitan Libeccio ai gemelli Pinco Panco e Panco Pinco, dallo Stregatto al Cappellaio Matto, dal Leprotto Bisestile al Toperchio, fino al Brucaliffo e alla Regina di Cuori, che ordina la sua condanna a morte e la costringe a scappare e a tornare alla realtà.