C’è un comportamento pessimo che caratterizza molti automobilisti, il parcheggio della macchina davanti a un passo carrabile. Non tutti i cartelli che lo indicano, però, sono regolari, dunque esiste qualche speranza per evitare la multa.
Come spiegato dal portale Laleggepertutti.it, infatti, in alcuni casi si può trattare di un trucco del proprietario del palazzo per uscire tranquillamente con l’auto. Il titolare del passo carrabile deve aver ricevuto l’autorizzazione a esporre il cartello, rispettando ovviamente i vincoli urbanistici.
Inoltre, bisogna pagare il canone ogni anno, cioè la Tassa Occupazione Spazi e Aree Pubbliche (meglio nota come TOSAP). Il semplice cartello esposto non rappresenta dunque un passo carrabile. Tra l’altro, i materiali devono durare nel tempo e lo stesso passo va posizionato ad almeno 12 metri dall’incrocio più vicino.
Tra le altre condizioni da rispettare va ricordato anche il fatto che il cartello va collocato a un’altezza non inferiore a 60 centimetri e non superiore ai 2,20 metri. Un passo carraio non esposto può mettere nei guai chi lo usa per entrare o uscire in un edificio: si rischia una multa da 39 euro per la mancata esposizione e una da 159 euro se manca l’autorizzazione.