Nato a Peschiera del Garda il 2 agosto 1941, Fabio Testi è un noto attore italiano, attivo soprattutto tra gli anni tra gli anni Settanta e Ottanta. La sua carriera iniziò come controfigura: era il 1966 quando lavorò ne “Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone”, mentre per il primo ruolo dovette aspettare due anni, sempre con Leone, che però tagliò la sua scena e gli affidò un’altra parte.
Gli anni Settanta si aprirono con la partecipazione al film firmato Vittorio De Sica che poi vinse il premio Oscar come Miglior film stranieri, “Il giardino dei Finzi Contini”. Quello fu il suo vero trampolino di lancio, ma nel frattempo si fece conoscere anche all’estero grazie alle storie con Ursula Andress e Charlotte Rampling. Dopo film come “Addio fratello crudele” e “Camorra”, recitò in film che ottennero successo oltre le Alpi: fu protagonista di “L’importante è amare”, poi recitò in “Vai Gorilla”. Chiuse gli anni Settanta sposano Lola Navarro, stilista spagnola di successo con la quale ebbe tre figli.
Negli Ottanta recitò in “Io e il Duce”, il primo di alcuni film girati negli Stati Uniti, mentre negli anni Novanta sostituì Philippe Leroy nel ruolo di Yanez de Gomera ne “Il ritorno di Sandokan”. Nel 2003 partecipò a “L’isola dei famosi”, poi prese parte a diverse serie televisive, come “Sottocasa” e “Il falco e la colomba”. Nel 2015 si è nuovamente sposato, con rito civile, con Antonella Liguori.