Questa mattina la sindaca Raggi ha annunciato che nel 2016 non aumenterà la bolletta Acea, ma nel corso della giornata non è mancata la polemica con il PD. La pentastellata ha detto:
“Siamo riusciti a fermare l’aumento della bolletta dell’acqua deciso dall’Autorità dell’Energia per il 2016: se non lo avessimo fatto, avremmo avuto da subito un incremento della tariffa del 4,9%; ebbene, il M5S questo aumento lo ha fermato avanzando una proposta che soddisfa anche i soci privati di ACEA, un’azienda che deve rimanere in salute e che può farlo indirizzando i propri piani nell’esclusivo interesse dei cittadini.” (Per la versione integrale clicca qui)
Affermazioni che in giornata sono state subito prese di mira dagli esponenti del PD che parlano di bluff visto che l’aumento è stato differito di un anno e garantendo ad Acea gli oneri finanziari.
Sul sito di Acea, infatti, da ieri è possibile leggere il risultato della conferenza dei sindaci dell’ATO2:
“Acea S.p.A. rende noto che in data odierna la Conferenza dei Sindaci dell’ATO 2 ha approvato le determinazioni tariffarie per il periodo 2016-2019.
Tali determinazioni sono state assunte dalla Conferenza dei Sindaci dell’ATO2 – presieduta dalla Sindaca Metropolitana, Virginia Raggi – sulla base dei meccanismi regolatori vigenti che prevedono la partecipazione del Gestore Acea ATO2 S.p.A..
La decisione adottata – al fine di perseguire le esigenze di sostenibilità tariffaria, la salvaguardia dei necessari investimenti e il rispetto del piano economico finanziario del Gestore nell’interesse di tutti gli Azionisti – prevede una dilazione temporale degli incrementi tariffari che avrebbero dovuto trovare applicazione nel 2016 a fronte del riconoscimento di un onere finanziario di mercato a compensazione della dilazione”.