È datato 23 maggio 2016 il video caricato su Youtube che riprende “l’avventura” del tutto illegale di Flavius Vasily, un tedesco è entrato nel Colosseo scalandolo di notte e riuscendo ad eludere telecamere e sicurezze. Il video è stato riproposto nelle ultime settimane grazie all’interessamento della stampa estera e, nonostante qualcuno abbia commentato definendo quanto accaduto “un’incredibile avventura“, sono piovute critiche visto che “l’edificio è leggendario, va rispettato“.
Oggi, invece, la polemica è scattata in Italia. Il protagonista del video e un ragazzo che l’ha ripreso sono riusciti a scavalcare ben due recinzioni senza essere fermati e la domanda è sorta spontanea: la sicurezza dov’era?
I tempi sono quelli che sono ed è facile polemizzare dicendo che al posto della bravata di un ragazzo (ancora oggi si dice soddisfatto di essere stato nell’arena in cui combattevano i gladiatori e non si sente affatto in colpa perché “sono successe cose più crudeli lì, non ci preoccupiamo delle persone che ci criticano“) poteva esserci un qualsiasi malintenzionato. Il ministro Alfano dice che il rischio zero non esiste, ed è vero, ma questo video mostra anche delle falle evidenti e non in un luogo qualsiasi, ma in uno dei monumenti in grado di richiamare attenzione a livello internazionale.