Daniele Fortini, presidente AMA, attacca e durante la trasmissione “Agorà Estate” parla di un vero e proprio golpe messo in atto per rimuovere chi in AMA crea ostacoli “a disegni molto evidenti”. Si chiede poi perché “sindaco e Muraro vanno a Rocca Cencia con la Muraro che dice non c’entro niente, qui ho sempre denunciato che le cose non vanno? A Rocca Cencia c’è un inchiesta che potrebbe riguardarla, al Salario no”.
MURARO – Se la dottoressa Muraro si accorge che è in corso una truffa fa come ho fatto io: va in Procura e denuncia. Se si accorge che ci sono cose che non vengono risolte, si dimette e se ne va, dopo aver denunciato in Procura. E’ curioso che una persona, un pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio che ha un ruolo importante di controllo, si accorge che c’è una truffa e tace. Dice all’azienda ‘c’è una truffa in corsò e tace? era considerata da Fiscon, da tutti prima. Se era solo una consulente? La responsabile IPPC (International Protocol Pollution Control) è una persona che ha la responsabilità di omologare il buon funzionamento di un impianto rispetto alla qualità di rifiuti in ingresso, al processo produttivo e alla qualità dei rifiuti in uscita. Non è una responsabilità da poco. La consulente in questo caso non è una leggiadra fanciulla che volteggia nella ‘monnezza’ e dispensa buoni consigli. È una responsabilità ambientale” e “per questo viene ben pagata”.
SU ROCCA CENCIA – “Il Comune può requisire l’impianto perché doveva essere costruito dentro Malagrotta. Lo togliamo a Cerroni e lo usiamo nell’interesse di Roma. La legge è la 116 del 2014. Mi spingono ad usarlo, ma penso che il sindaco sia estraneo a questi atteggiamenti, penso che in qualche caso sia stata manipolata da iniziative non sue”.