La Polizia del Commissariato Romanina ha iniziato a indagare dopo la denuncia di una giovane romena costretta a prostituirsi su viale Palmiro Togliatti con continue minacce da tre suoi connazionali.
La vittima ha raccontato tutti gli abusi e le botte subite da oltre due mesi. Il suo aguzzino, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati connessi alle armi, insieme a due donne e un altro uomo obbligavano la ragazza a vendere il suo corpo e a consegnare tutti i soldi ricavati.
I poliziotti hanno assistito alle minacce a cui era sottoposta. In particolare, il gruppo di stranieri ha urlato diverse frasi alla giovane, ha cercato di rubarle la borsa e ha scagliato un sasso contro il parabrezza della sua auto, mandandolo in frantumi. Anche gli agenti sono rimasti feriti nel tentativo di fermare l’aggressione.
La perquisizione nell’abitazione dell’aguzzino a via Anagnina ha permesso di scoprire 300 euro in contanti, una bomboletta spray urticante e una pistola scacciacani. Tre dei quattro romeni sono finiti in manette, una quarta persona è stata invece denunciata a piede libero.