La sindaca Raggi attraverso il suo profilo Facebook ha fatto il punto della situazione dando aggiornamenti su quanto fatto finora e sulle manovre in corso. Ha anche fatto sapere che andrà fuori Roma per quattro giorni ma – forse memore dell’esperienza del suo predecessore Marino – non si allontanerà dalla Capitale e in caso di necessità sarà pronta a un rientro immediato:
AMA, ATAC E ASILI – “La prossima settimana andrò via quattro giorni insieme a mio figlio, ma sarò comunque vicinissimo Roma quindi per qualsiasi necessità sono più che reperibile e torno. Abbiamo trovato una città piena di problemi ma che era pronta a cambiare. Stiamo lavorando tantissimo e vorrei ringraziare tutti quelli che lo stanno facendo insieme a noi: dagli operatori dell’AMA agli autisti dell’ATAC, dai dipendenti di Roma Capitale ai dipendenti di tutte le partecipate. Abbiamo iniziato da subito a gestire la questione dei rifiuti che era critica e lo sapevamo tutti, poi sbloccato la questione dei nidi in concessioni, abbiamo prolungato il tram 3 e abbiamo oggi sbloccato un finanziamento da 18 milioni su Metro A che consentirà finalmente alla metro di riprendere il servizio con tutti i treni già dal mese di settembre””.
UNIONI CIVILI – A chi l’ha accusata di essere fuorilegge per via della mancata attuazione della legge sulle unioni civili ha voluto rispondere con ironia per poi spiegare:
“Vorrei poi ricordare a qualcuno che in questi giorni, probabilmente complice un colpo di caldo, ha detto che io sarei fuorilegge perché non do attuazione alla legge sulle unioni civili che questa amministrazione sin dal 3 agosto ha aperto la procedura e ci sono già molti iscritti”.
ALBERATURE – La Raggi ha anche fatto sapere che lo scorso 15 luglio ha chiesto agli uffici di avviare la messa in sicurezza delle alberature di Roma:
“La risposta è che il verde urbano di Roma, che è sterminato, viene curato dal servizio giardini che è in grande sofferenza e tramite appalti esterni. Per tale ragione, il monitoraggio degli oltre 330.000 alberi viene effettuato in parte con i nostri giardinieri, in parte con gara”.
TOMBINI E CADITOIE – La sindaca agli uffici ha anche chiesto di monitorare lo stato di tombini e caditoie e ha fatto sapere che dai primi report è emerso che in alcuni casi i canali di adduzione crollano a causa dei continui lavori stradali. A seguito di queste notizie ha avviato delle verifiche per capire se intervenire.
AI ROMANI – “Il mio ringraziamento va soprattutto ai romani, per la pazienza che hanno avuto in questi lunghissimi anni e, finalmente, per la loro voglia di cambiamento”.