Il M5S di Roma negli ultimi giorni ha dovuto fare i conti con diverse critiche mosse dall’opposizione a causa dello stipendio garantito a Carla Raineri, nuovo capo di Gabinetto del Comune. 193mila euro che hanno fatto gridare allo scandalo il PD, che ha accusato la sindaca Raggi di sprecare soldi regalando uno stipendio da record, ma anche Fratelli d’Italia, che ha sottolineato la differenza di guadagno con i precedenti capi di Gabinetto e ha ironizzato sulla vicenda, tanto che Giorgia Meloni ha affermato “da movimento 5 stelle a Movimento 5 stelle superior extralusso”.
Ieri, però, il M5S romano ha voluto chiarire la questione stipendi e l’ha fatto attraverso un post pubblicato sulla pagina Facebook:
“Attaccare il M5S e Virginia Raggi ormai è diventato sport nazionale. Abbiamo capito che sparare a zero sulla Raggi fa notizia, non importa quel che si dice, che sia falso o costruito ad arte, attaccarci dà visibilità a chi è finito nell’ombra all’ultima tornata elettorale, reo di aver portato Roma al collasso. Ora, Virginia Raggi e i portavoce M5S sono stati eletti non certo per rispondere a chi mendica visibilità, ma qualche puntino sulle “i” va messo anche stavolta. Altro che maxi-stipendi, qui siamo alle maxi-balle!”.
I PRECEDENTI BILANCI – “Questa è la pura e semplice verità. Basta andarsi a leggere i precedenti bilanci:
-Alemanno spese 6 milioni di euro;
-Marino spese 5,3 milioni di euro;
-Noi invece abbiamo fissato l’obiettivo di spendere meno di 5 milioni di euro ogni anno (la stima è stata valutata dall’assessorato di competenza)”.
Alla luce di questi dati, si sottolinea nella nota – il M5S spenderà 300mila euro annui in meno rispetto a Marino e 1,5 milioni di euro annui rispetto ad Alemanno. E questi in cinque anni si tradurranno in 1,5 milioni di euro risparmiati rispetto a Marino e ben 5 milioni di euro rispetto a quelli spesi nell’era Alemanno
L’ATTACCO ALL’OPPOSIZIONE – “Alla luce di questi numeri, inconfutabili, la richiesta che si muove alle opposizioni, in particolare al Pd, è molto semplice: provate a rispettare l’esito delle urne quanto meno con un poco di dignità. Non saranno le falsità montate ad arte per prendersi qualche spazio sui tg a migliorare lo stato in cui ci avete lasciato Roma, bensì il confronto e il dibattito sui contenuti. La scelta è solo vostra: potete restare a guardare stracciandovi le vesti mentre cittadini qualificati governano la loro città, sradicando apparati e privilegi che voi stessi avete salvaguardato per anni, oppure potete provare a salvare la faccia, lasciando lavorare l’unica forza politica in grado di cambiare davvero le cose”