Roma pulita, questo è l’obiettivo della giunta Raggi dal momento dell’insediamento e i diversi blitz dell’assessore all’Ambiente nella sede Ama, i cambiamenti effettuati ai vertici della partecipata non fanno che evidenziare la volontà di rispettare quanto detto in campagna elettorale. In diverse zone, complice anche l’agosto che ha visto meno romani in città, i miglioramenti sono già evidenti, ma – come evidenziato dalla stessa Muraro – ci sono delle zone critiche ancora, quelle della periferia capitolina. Un esempio è dato da via Vincenzo Lo Giudice ad Anagnina, dove la situazione è tutt’altro che normale nei pressi della pista ciclabile:
“La situazione di degrado nella zona della pista ciclabile ormai è degenerata – denuncia Emanuele Falcetti, esponente di Noi con Salvini -. L’assessore all’Ambiente aveva detto che entro il 20 agosto Roma sarebbe stata pulita, ma qui non si vede nessuno, Municipio e Comune sono assenti”.
LA SITUAZIONE – “L’erba è incolta, l’immondizia invade i lati della pista e la stessa, che in alcuni tratti è impercorribile. Sì, siamo in periferia, ma siamo comunque nel Comune di Roma e anche qui i residenti pagano la tassa sui rifiuti. Purtroppo non è un’anomalia, la stessa situazione riguarda anche quartieri come la Romanina, dove via Luigi Schiavonetti è un chiaro esempio di degrado, come via Gregoraci”.
