I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli antiborseggio a bordo dei mezzi pubblici. Nelle ultime 48 ore sono finite in manette 15 persone: si tratta soprattutto di rom di origine romena e bosniaca e di un cittadini libico.
In particolare, i militari hanno arrestato due nomadi di 18 e 39 anni a bordo di un bus della linea H. Hanno sfilato il portafoglio dalle tasche di un passeggero, ma sono stati fermati in tempo. Sul bus 40, per la precisione all’altezza di piazza Venezia, sono stati bloccati 4 sudamericani tra i 32 e i 54 anni, sempre dopo il furto di un portafoglio.
Sul tram 8, poi, i Carabinieri hanno sorpreso una rom 26 enne e una 13 enne che derubavano un turista danese, scambiando un’agendina per il portafoglio. Sul bus 64 è stata fermata una 28 enne bosniaca che aveva approfittato della confusione per entrare in azione. Sulla stessa linea, inoltre, un 44 enne e un 49 enne romeni sono stati arrestati a Corso Vittorio dopo aver rubato lo smartphone a un turista.
Un libico 28 enne ha invece sfilato il portafoglio a una turista giapponese in una caffetteria nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore, ma le urla della vittima hanno attirato le forze dell’ordine. Infine, 4 rom domiciliati presso il campo di Castel Romano, sono stati sorpresi a rubare nella fermata Termini della linea A della metropolitana.