Secondo una recente sentenza, è la società della luce che deve provvedere quando c’è un black-out improvviso.
La fine ufficiale dell’estate si avvicina e alcune regioni italiane stanno già affrontando i primi problemi del maltempo. Cosa succede quando un temporale manda in corto circuito gli elettrodomestici di casa? Chi risarcisce il black-out improvviso?
Come riferito dal portale Laleggepertutti.it, tuoni e fulmini possono danneggiare seriamente televisori, computer, forni e modem. Il caso del modem è forse quello più semplice, visto che basta contattare la società telefonica e sostituire quello bruciato con uno nuovo.
Per gli altri elettrodomestici, invece, bisogna spesso pagare di tasca propria. Qualche giorno fa, però, il Giudice di Pace di Palermo ha stabilito che l’azienda che si occupa dell’energia elettrica deve occuparsi del risarcimento del danno. La compagnia non può giustificarsi col fatto che il temporale sia un evento di forza maggiore, più che altro deve dimostrare che il corto circuito è stato causato da un aumento di tensione.
In estrema sintesi, questa sentenza afferma che il temporale non è imprevedibile e bisogna adottare le misure giuste per non compromettere la funzionalità di tv, citofoni, frigoriferi e altro ancora. Di conseguenza, la società della luce è incaricata del risarcimento come previsto dal contratto di somministrazione.