Il Codice della Strada è molto chiaro, fuori dai centri urbani bisogna utilizzare le luci di posizione.
Potrebbe sembrare un’esagerazione, ma il Codice della Strada parla chiaro. Come spiegato dallo Studio Legale Cataldi, gli automobilisti sono obbligati a tenere i fari accesi anche di giorno: l’articolo 152 del testo, infatti, prevede che le luci di posizione, gli anabbaglianti e le luci di targa siano utilizzate in orario diurno nel caso in cui ci si trovi fuori dai centri urbani.
Allo stesso tempo, i ciclomotori e i motocicli devono tenerle accese anche quando si trovano in città. La multa in caso di violazione è pari a un minimo di 41 euro e a un massimo di 168. Le uniche auto che possono evitare questa disposizione sono quelle storiche e da collezionismo.
Esistono le cosiddette “luci di marcia diurna”, ma non possono sostituire quelle di posizione. Dei fari delle macchine si è parlato parecchio anche negli anni passati, soprattutto in relazione alle autostrade.
Non è raro vedere veicoli che procedono con le luci spente in questi casi, ma il Codice della Strada parla proprio delle strade esterne ai centri urbani, vale a dire le stesse autostrade, le strade extraurbane principali e le strade extraurbane secondarie.