Roma non ospiterà le Olimpiadi del 2024, almeno questa è la linea adottata da Virginia Raggi e il M5S e annunciata nella conferenza stampa che si è tenuta ieri pomeriggio in Campidoglio. Paolo Berdini, assessore all’Urbanistica, nella sua intervista a “Il Manifesto” ha parlato proprio della scelta della maggioranza:
“Raggi ha perfettamente ragione perché il progetto che era stato approvato durante il mandato del sindaco Marino era devastante sotto il profilo urbanistico, e dunque avrebbe alimentato ulteriormente la grave crisi del sistema urbano romano. Nel progetto di Marino era prevista la costruzione delle case degli atleti a Tor Vergata su aree espropriate dallo Stato per costruire la più grande università d’Italia. Rinunciavamo dunque a funzioni d’eccellenza che sono il futuro delle prossime generazioni per costruire volgari abitazioni”.
PATTO CON IL GOVERNO – “Se non ci sarà la candidatura alle Olimpiadi 2024, Roma si candiderà al “patto per la Capitale” da sottoscrivere con Palazzo Chigi, visto che il primo ministro ha sottoscritto con Beppe Sala il “patto per Milano” stanziando 1,5 miliardi di euro. Se pensiamo al rapporto con la popolazione, Roma ha dunque un credito di 4,5 miliardi”.
STADIO DELLA ROMA – “Stadio della Roma grande opera? Sì, e dunque andrà rivista sotto il profilo della sostenibilità economica ed urbanistica di una città che ha 13,5 miliardi di deficit. Non è detto che verrà realizzato perché l’Aula capitolina dovrà confermare l’interesse pubblico a costruire un milione di metri cubi di cemento che in realtà è nell’interesse degli operatori che propongono l’impianto. Sarebbe meglio tornare a prevedere la realizzazione solo e soltanto di uno stadio”.