Nel settembre del 1911 il Regno d’Italia iniziò la guerra di Libia, conosciuta anche come la campagna di Libia, contro l’Impero ottomano per espandere il proprio territorio coloniale e proprio quel conflitto segnò una pagina importante in campo militare perché per la prima volta l’aereo fu utilizzato come come mezzo di ricognizione e come mezzo offensivo.
Era fine ottobre quando Carlo Maria Piazza sorvolò le linee turche per acquisire informazioni, mentre il successivo 1° novembre Giulio Gavotti, ingegnere e aviatore, lanciò tre bombe dal suo aereo, l’Etrich Taube, su un accampamento turco situato ad Ain-Zara, a circa 8 chilometri a sud est degli avamposti. Fu il primo bombardamento aereo della storia, che valse a Gavotti la medaglia d’Argento al valore militare.