Come precisato dalla Cassazione, sono previste delle sanzioni e altre situazioni poco piacevoli.
Su internet si trova praticamente di tutto, anche i ricambi per l’auto: nel caso si vogliano acquistare batterie, alternatori e quant’altro sui siti web bisogna però prestare la massima attenzione. Come spiegato infatti dal portale Laleggepertutti.it, la spedizione di un prodotto contraffatto è assolutamente rischiosa nel caso in cui la Polizia dovesse intercettare il pacco.
Per capire i possibili reati commessi occorre approfondire una sentenza di quattro anni fa della Corte di Cassazione. L’acquisto consapevole di un ricambio non originale prevede una sanzione amministrativa, quindi una semplice multa che non compromette la fedina penale.
Inoltre, il pezzo potrebbe anche non essere recapitato, di conseguenza non ci sarebbe la possibilità di intentare causa per difendersi dal prodotto illegale. Altro rischio concreto è che il ricambio sia spedito e non risponda ai requisiti richiesti dalla casa costruttrice: in questo caso l’auto può non passare la revisione, con tutte le conseguenze che ne derivano.
Diversa, invece, è la posizione di chi vende, per cui potrebbe scattare l’accusa di ricettazione. L’ancora di salvezza per l’automobilista è rappresentata dalla buona fede: in questo caso, il reato sarebbe quello di incauto acquisto.