È di nuovo polemica tra Renzi e la sindaca Raggi, che oggi, dopo aver incassato le critiche del capo del governo, ha risposto per le rime accusando il primo di non volere impegnarsi per il Patto per Roma come, invece, ha già fatto per le “sue Firenze e Milano”.
Tutto a causa delle parole rilasciate da Renzi a RTL 102.5 e che fanno riferimento allo schema di bilancio che prevede dei tagli su scuola e cultura:
“Ho alcuni dubbi solo quando vedo che tagliano sulla cultura e sulla scuola e questo mi dispiace: è come tagliare il ramo su cui siamo seduti. Auguro loro solo di non cedere sulla cultura del complotto come sui troppi frigoriferi abbandonati sulle strade”.
La prima cittadina romana ha risposto attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Facebook:
“Il premier ci chiama ancora in causa, invece di pensare a lavorare. Piuttosto si concentri sulla manovra finanziaria e si attenga alle regole: non ha rispettato i termini di presentazione che lui stesso si era dato quest’estate.
Il tutto per predisporre una legge di bilancio con saldi incerti, piena di bonus e mancette pre-elettorali che non risolvono i problemi degli italiani. Anzi, come al solito, anche quest’anno intende tagliare risorse destinate ai Comuni mettendo in difficoltà i cittadini.
Soltanto per il 2017 i trasferimenti da Stato e Regione previsti per la Capitale si riducono di circa 40 milioni di euro. I romani lo sappiano. E senza tener conto che, a quanto pare, il premier non intende impegnarsi per il Patto per Roma“.
Poi la Raggi ha concluso affermando che “Renzi ora si scopre anche esperto di elettrodomestici: come un vecchio politico di professione, per fare polemiche continua a tirare in ballo i frigoriferi. Bene, allora si concentri su quelli vuoti degli italiani”.