La qualità della vita a Roma non fa che peggiorare e a certificarlo è la ricerca condotta dall’Università La Sapienza per ItaliaOggi. Mentre sul podio troviamo Mantova, Trento e Belluno, le metropoli, Torino esclusa visto che avanza di sei posti, perdono posizioni (Milano e Napoli rispettivamente sette e cinque posizioni in meno). Chi subisce il calo peggiore, però, è Roma, che di posizioni ne perde ben 19 e passa dal 69° all’81° certificando le problematiche già palesi ai cittadini. Il dato è stato commentato anche da Virginia Raggi, che sul proprio profilo Facebook ha scritto:
“Questo dato mortifica i romani e la città ma è indubbio che la classifica certifica problemi reali che stiamo affrontando in questi primi mesi di lavoro. Una eredità sulla quale influiscono le tristi vicende di Mafia Capitale ma anche i tagli del Governo agli enti locali che hanno inginocchiato non solo la nostra ma tutte le città italiane.
RIPARTIRE – “Quelli su Roma sono dati che abbiamo ereditato dal passato. La città è stata abbandonata per anni. Stiamo lavorando per raccogliere le macerie che ci hanno lasciato ed invertire il trend negativo: entro pochi mesi circoleranno 150 nuovi autobus, abbiamo rimesso in moto gli impianti per la raccolta dei rifiuti, riattivato i bandi per far ripartire l’amministrazione secondo regole precise e non con i soliti affidamenti diretti finiti sotto la lente della magistratura”.
PATTO PER ROMA – “Ci aspettiamo che il Governo stipuli un Patto per Roma, così come ha già fatto per Milano: i romani lo attendono.
Noi intanto non ci fermiamo e lavoriamo per la città”.