No ai bus turistici nel centro storico. A confermare la scelta della giunta Raggi è l’assessore Linda Meleo, che ha fatto sapere dell’imminente approvazione delle proposta fatta in commissione trasporti:
“Vogliamo dire basta alla sosta selvaggia e al traffico in tilt a causa dei tanti torpedoni che si muovono in città. Vogliamo dare regole certe per tutelare, come non è stato fatto finora, il cuore della Capitale, uno straordinario bene che noi vogliamo salvaguardare dallo smog e dagli ingorghi.
E per farlo ci muoveremo su due linee: da una parte il contingentamento degli ingressi nelle aree centrali, dall’altra la rimodulazione delle tariffe e l’incremento dei controlli e delle sanzioni anche grazie ai nuovi varchi Ztl Anello ferroviario che abbiamo attivato. Tutto ciò si tradurrà concretamente in un centro storico progressivamente off-limits ai bus turistici, tariffe in media triplicate per chi vuole avvicinarsi il più possibile al centro e infine in sconti ed agevolazioni tariffarie per chi invece userà le aree sosta in periferia e preferirà i mezzi pubblici per spostarsi”.
SUDDIVIDERE ROMA – “La nostra idea è di dividere Roma in tre aree: la zona A (attuale ZTL2 Bus), quella periferica, dove sarà in vigore una tariffa standard di 50 euro per il pass giornaliero. Qui vogliamo incentivare la sosta nelle diverse aree sosta migliorando i nodi di scambio come Aurelia, Olimpico, Ponte Mammolo, Tiburtina, Laurentina, piazzale Nervi; poi c’è la la zona B (attuale ZTL1 Bus), compresa tra l’anello ferroviario e il centro, dove il permesso giornaliero arriverà a costare minimo 600 euro ed aumenterà fino a 780 euro in base a quanto inquina il bus – la metà, 300 euro, costerà invece per i bus elettrici; infine la zona C (attuale ZTL Centro storico) dove sarà in vigore il divieto di accesso con deroghe per i mezzi che accompagnano gli studenti di scuole primarie o disabili.
Questa è la nostra visione, la strategia che vogliamo seguire per le nuove regole sui bus turistici. In commissione questa mattina gli operatori hanno protestato. Ma voglio essere molto chiara: il centro storico di Roma va protetto. Lo chiedono i cittadini. Lo chiede la città. Su questo non faremo passi indietro. Andremo avanti senza alcun indugio. Non vogliamo attaccare nessuno e soprattutto una categoria che svolge un servizio così importante. Un servizio che però va regolato con norme, una volta per tutte, a misura di cittadini”.