È tempo di derby per Simone Inzaghi. Il tecnico biancoceleste, che in carriera ha già affrontato la Roma con l’aquila sul petto e sulla panchina delle giovanili,domani per la prima volta affronterà i “nemici” cittadini in Serie A e lo farà con una squadra che vola sulle ali dell’entusiasmo, ma che dovrà prestare grande attenzione al proprio avversario.
“Due partite a sé in un campionato. Ne ho giocati tanti in Primavera, sarà a prima volta ora. Sappiamo che incontriamo una squadra forte, ma con la stessa umiltà e con grandissima determinazione possiamo vincerla. Domani servirà ancora più grinta. Giovedì c’era tantissima gente, i ragazzi erano molto contenti e avevano percepito la vicinanza dei tifosi. Domani la Curva sarà esaurita e siamo contenti. Era un obiettvo riportare la gente e ci siamo riusciti dopo 14 partite. Il difficile viene adesso, dobbiamo mantenere la posizione. Abbiamo preparato bene la partita e cercheremo di dare soddisfazione ai tifosi”.
CLASSIFICA – “Il nostro cammino è stato molto buono. Qualcuno potrebbe dire che ci manca qualche punto, ma la classifica rispetta l’andamento del campionato”.
UMORE – “L’umore è buono perché siamo facendo un bel percorso e i ragazzi sono tutti partecipi, al di là di chi gioca di più. Fin dall’inizio ho cercato di coinvolgere tutti e ci siamo compattati. Siamo stati in difficoltà, ma i ragazzi remano tutti dalla stessa parte. Adesso viene il bello”.
SALAH – “Un grandissimo giocatore, un valore aggiunto, ma chi giocherà al suo posto vorrà fare bene e potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Salah non c’è, giocherà un altro. Grande rispetto per la Roma che ha grandissima qualità e ha un grandissimo allenatore che cercherà di metterci in difficoltà”.
CONSEGUENZE – “Purtroppo il derby può influenzare il trend di una stagione. Nel calcio non si sa mai come potrà finire, ma al di là del risultato la gente si aspetta che facciamo la nostra partita. Ci vuole la partita perfetta, non basta che 6-7 la facciano e gli altri ne disputino una normale”.
MILINKOVIC – “Giovedì ha preso una botta ed era molto dolorante, valuteremo. Vedremo alcune cose, indipendentemente da come si schiererà la Roma. Prenderò le decisioni con molta tranquillità”.
IL DERBY – “Penso che si siano caricati da soli e con la nostra gente. Hanno il termometro di quello che vuol dire un derby per la nostra gente. Molti c’erano il 26 maggio, molti c’erano negli ultimi tre anni. Quello dell’Olimpico è un derby particolare, è giusto caricarlo”.
ASSENZE ROMA – “Non è una questione di preoccupazione. Quella di Salah è un’assenza dell’ultima ora, ma guardo anche in casa mia. Abbiamo perso Biglia e De Vrij contemporaneamente e c’era chi si era fasciato la testa, ma siamo stati bravi e ora siamo qua”.
LA MAGLIA – “Normale giocare con la maglia celeste, una maglia che ha una storia”.
IMPORSI – “Penso che la squadra sia consapevole dei propri mezzi. Stiamo offrendo un buon calcio, ma per quanto riguarda l’umiltà facevo riferimento a partite come quella di Napoli, dove abbiamo cambiato modulo e abbiamo guardato molto loro. Ci fu anche qualche critica, ma la squadra ha seguito l’allenatore alla lettera. Domani vedremo, potremo cambiare a partita in corso”.
LAZIO E ROMA – “Quello che dice la classifica è che stiamo più o meno allo stesso livello. La Roma è costruita per la Champions e per vincere lo scudetto. Il bello viene adesso, tutti ci aspettano ora”.
PSICOLOGIA – “Ho allenato anche la testa, ma a quello c’hanno pensato i ragazzi che sono venuti giovedì. Io e il mio staff abbiamo pensato alle gambe”.
PRESSIONI – “Non si può mai dire prima di un risultato. Noi giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico e vogliamo vincere”.
TATTICA – “Non sappiamo cosa cambieranno e chi giocherà al posto di Salah. Al di là di questo, penso che sia importante l’interpretazione da parte nostra. Dovremo fare una partita umile”.
ARBITRAGGIO – “Domani arbitrerà Banti, l’ultimo arbitro a espellermi sul campo in un Inter-Atalanta. L’anno scorso mi espulse a Lazio-Inter. Quest’anno ci ha arbitrato a Bergamo. Lui è abituato a partite del genere”.
BLACK OUT ROMA – “Tutte le squadre subiscono nel corso di una partita. La Roma è una squadra forte e che cercheremo di colpire limitando i suoi contropiedi”.