Antonio Rudiger è tornato, ora vuole vincere con la Roma e – come affermato nell’intervista rilasciata a Il Tempo – vuole farlo a partire dalla sfida di domani, quella contro la Lazio:
“Ci siamo allenati bene in settimana, ma non ci voleva questo infortunio di Salah. Non conosco la Lazio, tantomeno il loro allenatore, sicuramente saranno molto motivati, è una partita importante per entrambi. È un derby con una grande storia, ma non mi preoccupo e non guardo in casa della Lazio, preferisco concentrarmi sul nostro obiettivo: vincere e basta”.
IMMOBILE – “Sappiamo che lui è in forma in questa stagione, ma siamo la Roma e secondo me abbiamo una squadra migliore della loro. Adesso lo dobbiamo dimostrare sul campo perché possiamo parlare e parlare per ore, ma l’unica cosa che conta è dare tutto domenica alle 15 per 90 minuti. Ci sarà da combattere parecchio in campo”.
CURVA ASSENTE – “Da quando sono arrivato la nostra curva piena l’ho vista solo su Youtube e in tv. Non posso dire molto rispetto alle emozioni che potrebbe trasmetterci, Ma Totti De Rossi e Florenzi mi hanno spiegato che sarebbe completamente diverso. Così invece è un vero peccato, a Dortmund ad esempio 80 mila spettatori presenti in ogni partita rendono l’ambiente infuocato, non riesci neanche a sentire la tua voce in campo”.
CORI CONTRO – “Ho sentito qualcosa, ma preferisco non dare importanza a questa gente. Tra l’altro devono avere qualche rotella mancante visto che anche nella Lazio giocano calciatori di colore come Keita. Quindi che senso ha? Se insultano me dovrebbero capire che stanno facendo lo stesso con un ragazzo della loro squadra”.
LA JUVE – “Non stanno giocando benissimo, ma onestamente la Juve ha quello che manca a molte squadre italiane: la mentalità vincente. Per esempio lo scorso anno ha vinto 2-0 a Bergamo difendendosi, noi abbiamo preso tre gol lì e quest’anno abbiamo addirittura perso. E’ questa la differenza tra loro e le altre. Noi abbiamo lasciato troppi punti sciocchi per strada, tipo Empoli, dove invece Fiorentina e Milan hanno segnato quattro gol”.