Lo scorso febbraio un giovane writer è stato sorpreso dagli addetti alla sicurezza Atac mentre imbrattava la metropolitana e, dopo essere stato denunciato, le due parti hanno raggiunto un accordo: il ragazzo avrebbe risarcito i danni ripulendo i treni insieme agli addetti, che ogni ogni giorno devono fare i conti con il vandalismo (che costa circa 10mila euro a treno).
Iniziato oggi il periodo di attività, il ragazzo continuerà a pulire i treni per sei settimane e l’azienda, come i genitori, spera che questo possa aiutarlo “a rispettare il patrimonio pubblico” e sia d’esempio anche per gli altri vandali.