In manette è finita una donna di nazionalità cinese, mentre due suoi complici sono stati denunciati.
Un 45 enne cinese era stata condannata per sfruttamento della prostituzione e aveva chiesto un regime alternativo alla detenzione in carcere. Per questo motivo le era stato concesso di lavorare in un centro estetico in zona Termini.
Dopo oltre due mesi di indagini, però, si è scoperto che nella struttura si svolgeva una vera e propria attività di prostituzione, con la stessa donna e una connazionale che gestivano gli “affari”. Nel corso della giornata di ieri, sabato 17 dicembre 2016, è scattato il blitz.
Nel locale le condizioni igieniche erano precarie e gli agenti hanno posto i sigilli, sequestrando anche parecchio denaro e un telefono usato per fissare gli appuntamenti. La 45 enne è finita in manette, mentre la connazionale e un italiano sono stati denunciati. Ora la donna dovrà scontare 4 anni e 4 mesi di carcere.