Le indagini sono partite lo scorso febbraio dopo la scoperta di materiale esplosivo e armi.
I Carabinieri della Compagnia Roma Eur hanno arrestato tre persone accusate di rapina, lesioni personali, detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo. L’indagine era partita lo scorso mese di febbraio dopo l’arresto in flagrante di un 31 enne nella sua casa di Fiumicino.
Nell’appartamento i militari trovarono venti chili di perossido di acetone, materiale esplosivo, due pistole, una replica di una Beretta, 45 cartucce e un caricatore. Nell’auto, invece, furono scoperti due walkie-talkie, una mazza ferrata, due cappucci di lana, un pantalone e una giacca a vento, tutti di colore nero.
In questo modo è stato possibile identificare anche un 27 enne e un 28 enne, complici del 31 enne in diverse rapine ai danni di distributori di benzina nella zona dei Castelli Romani.
I colpi accertati sono due: il primo risale al 21 gennaio scorso presso l’IP di via Cinque Archi a Velletri, quando i malviventi minacciarono il titolare con una pistola rubando l’incasso. Il secondo colpo è avvenuto ad Ariccia il 29 ottobre dello scorso anno, per la precisione ai danni di un passante, derubato del telefono e di una penna in oro.
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