Ieri il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha parlato del nuovo contratto stipulato tra Regione e Atac e si è detto soddisfatto perché con questo nuovo accordo aumenteranno sicurezza, qualità efficienza e attenzione verso le necessità dei pendolari.
“La Regione Lazio – ha spiegato – si impegna a garantire ad Atac la regolarità nell’erogazione dei pagamentie, grazie a questo provvedimento, la Rete Ferroviaria Italiana spa (Rfi) avrà l’affidamento delle infrastrutture ferroviarie della Roma Viterbo e Roma-Lido e a Roma Capitale quella della Roma-Giardinetti mentre la gestione del servizio di trasporto rimarrà ad Atac”.
DISSENSO – Non la pensa come lui Antonello Aurigemma, capogruppo di Forza Italia, secondo il quale “la vera efficienza potrà essere garantita realmente quando la Regione deciderà di far erogare direttamente al Campidoglio le risorse del fondo nazionale dei trasporti, cosi come previsto dalla legge 2012 su Roma Capitale”.
LA SITUAZIONE – “Atac ha bisogno di sapere con certezza di quanto può disporre, e l’entità delle risorse non può variare di anno in anno, in base alla discrezionalità della regione. Anche perché è opportuno ricordare che Atac svolge quasi il 70% del trasporto pubblico regionale, e nel 2017 riceverà circa il 40% (per la precisione ha avuto 240 milioni rispetto ai 540 mln che la regione ha ottenuto dal fondo nazionale). Quindi, Zingaretti passi dalle parole ai fatti se vuole veramente tutelare il trasporto pubblico di Roma e della nostra regione”.