Dimenticare la sconfitta di Torino contro la Juve e ripartire contro il Chievo. Una Lazio orfana di Ciro Immobile (squalificato), dovrà battere i gialloblu per far capire di non aver perso quell’entusiasmo e quella forza che hanno portato la squadra nell’alta classifica. Risposte ne vorrà anche mister Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara:
“Ho parlato con Senad e con tutti i ragazzi. Ciò che ci ha portato all’alta classifica è stato l’approccio mentale alle sfide, e in questo modo siamo arrivati tra le grandi del campionato. Non possiamo permetterci di sbagliare l’approccio mentale come domenica. Forse avremmo perso ugualmente contro la Juventus: nelle ultime 40 gare è passato solo il Bayern Monaco allo Juventus Stadium. L’atteggiamento mentale non può venir meno a questa squadra, il messaggio di Radu e Lulic era questo. Non possiamo mollare nulla, sarà difficile mantenere questa classifica. Ripartiremo nel modo migliore, ho visto i miei ragazzi pronti”.
CHIEVO – “Il Chievo è una squadra organizzata e ben allenata. Vogliamo ripartire nel migliore dei modi. La squadra ha capito gli errori commessi domenica scorsa. Nel nuovo anno ci aspettavano tre gare da disputare in casa, le abbiamo vinte meritando e abbiamo perso altrettanto meritatamente contro la Juventus. Siamo quarti in classifica, stiamo facendo bene, ma non dobbiamo mollare di un centimetro. Domani la squadra darà tutto per tornare alla vittoria. La partita è importantissima, dobbiamo rimanere nell’alta classifica”.
ATTEGGIAMENTO – “Lo spirito non ci deve mai mancare, in un’altra partita non avremmo preso gol dopo quattro minuti. Bisogna prestare più attenzione, la Juventus ha calciatori che non permettono di commettere minimi errori. Dopo una sconfitta non è giusto trovare un colpevole, il primo sono io che sono a capo di questa squadra”.