L’uomo era ricoverato da quasi un mese al Policlinico Tor Vergata ed è peggiorato settimana dopo settimana.
Si tratta di un sospetto e di una delle ipotesi mediche, ma la morte di un ingegnere di 62 anni al Policlinico Tor Vergata desta una certa preoccupazione. Due sere fa, mercoledì 1° febbraio 2017, l’uomo, residente a Centocelle, è deceduto in ospedale dopo quasi un mese di ricovero.
Lo scorso 5 gennaio era giunto al Policlinico a causa di vista sdoppiata e difficoltà di memoria, per essere poi trasferito cinque giorni dopo nel reparto di Neurologia. Purtroppo le sue condizioni sono peggiorate settimana dopo settimana, con segni di demenza sempre più evidenti che farebbero pensare all’encefalopatia spongiforme bovina, meglio nota come “morbo della mucca pazza”.