Un quarto d’ora di black out e poi il ritorno in campo da Lazio. Simone Inzaghi aveva chiesto il giusto approccio alla squadra e l’ha ottenuto, ma poi il calo di tensione ha riaperto la gara e nel secondo tempo la squadra ha corso fin da subito per ritrovare la vittoria che poi è arrivata. Al termine della gara l’allenatore ha parlato della prestazione ed è partito da Parolo, autore di una quaterna:
“Ho fatto i complimenti a Parolo, un giocatore importantissimo che ci aiuta in tutte le fasi e che quest’anno aveva segnato di meno. Contava tornare a vincere. Abbiamo avuto 15 minuti in cui abbiamo pensato di aver già vinto e il Pescara ci ha segnato due gol, poi siamo stati bravi nel secondo tempo a vincere e meritatamente. Nell’intervallo ci siamo guardati negli occhi, il Pescara ha meritatamente pareggiato e ci siamo detti di rientrare al meglio”.
KEITA – “Non c’è nessun caso. Lui è rientrato voglioso, si è allenato bene e ha meritato di giocare. Per noi è un giocatore importantissimo e per quanto riguarda Lucas è stata una normale discussione di una cosa avvenuta in campo. Non dobbiamo andar a cercare il pelo nell’uovo, possono capitare normalissime discussioni”.
CRESCERE – “Sono passate 22 partite e abbiamo 43 punti e avremmo dovuto averne qualcuno in più. Sono contentissimo di allenare questa rosa, oggi avevo una panchina importante. Wallace e Bastos giocherebbero in qualsiasi squadra. Dopo Chievo ho detto di essere tranquillo e prima abbiamo vinto meritatamente a Milano e poi oggi. Eravamo favoriti, ma non è stata una passeggiata”.
EUROPA – “Questa Lazio deve rimanere in alto. Siamo partiti con tante difficoltà, ma sono stato fortunato perché ho trovato tutti ragazzi disponibili. Siamo lì e vogliamo rimanerci. Champions o Coppa Italia? Prima del derby avremo tre partiti difficili”.
