La pena di morte in italia fu abrogata con l’approvazione della Costituzione, ma l’ultima condanna a morte fu eseguita proprio quell’anno. Erano le 7.45 del 4 marzo 1947 quando Francesco La Barbera, Giovanni Puleo e Giovanni D’Ignoti divennero gli ultimi uomini ad essere giustiziati. I tre, insieme a un quarto uomo, Pietro Lala, morto in diverse circostanze prima dell’arresto dei complici, causarono la strage di Villarbasse, evento passato alla storia proprio perché fu l’ultimo per il quale si arrivò ad applicare la pena di morte.
La rapina messa in atto dai quattro malviventi causò la morte di dieci persone e quando i tre finirono sotto processo la corte fu unanime dal primo grado alla Cassazione fu confermata la condanna. Fu inutile anche la richiesta di grazia visto Enrico De Nicola, al tempo capo dello Stato, la rigettò.
Alle prime luci del 4 marzo 1947 i tre condannati, seguiti dal cappellano della prigione, furono condotti al poligono di rito e uccisi da un plotone di esecuzione composto da 36 poliziotti.