La Tonwsend Thoresend richiese la costruzione di tre traghetti gemelli da impiegare nel canale della Manica, nella tratta Dover-Calais, per l’imbarco e lo sbarco di viaggiatori e veicoli alla fine degli anni Settanta e tra queste c’era la Herald of Free Enterprise, che fu varata il 12 dicembre 1979 ed entrò in servizio nella rotta sopracitata il 29 maggio 1980.
Lunga oltre 130 metri, larga 23, poteva ospitare 1.300 passeggeri e trasportare 350 automobili, ma non era stato progettato per attraccare nel porto di Zeebrugge, tappa finale della rotta che iniziava a Dover e introdotta proprio nel 1987.
Quel 6 marzo 1987 a bordo del traghetto c’erano ben 4 80 membri dell’equipaggio, 459 passeggeri, 81 auto, 47 camion e 3 autobus. Tutto accadde poco dopo che la nave salpò (18.05): lasciato il porto alle spalle, infatti, l’Herald of Free Enterprise cominciò a imbarcare acqua e a inclinarsi, subendo anche danni agli impianti elettrici. Iniziò così il capovolgimento. Fu grazie all’equipaggio di una draga che stava lavorando nelle vicinanze e che si accorse della sparizione delle luci del traghetto che i soccorsi furono avvisati repentinamente, ma 193 persone morirono e molte di loro a causa dell’ipotermia.