Era stato allestito un vero e proprio museo privato nell’abitazione con oltre 250 pezzi.
Sabato 18 febbraio 2017 – Il Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza ha scoperto e sequestrato oltre 250 reperti archeologici che si trovavano in un’abitazione a Lanuvio.
Le Fiamme Gialle hanno indagato sugli appassionati di oggetti antichi, individuando due donne che avevano allestito in casa un vero e proprio museo privato con reperti risalenti al tardo periodo repubblicano e a quello imperiale dell’Antica Roma.
I pezzi sono stati probabilmente accumulati dopo scavi clandestini. I finanzieri hanno sequestrato ornamenti di dimore storiche, colonne in peperino, bolli laterizi, frammenti di lastre funerarie, elementi in marmo, frammenti di mosaico, vasi di terracotta e molto altro ancora.
Gran parte dei reperti proveniva dal sito archeologico di Lanuvio che è meglio noto come “Santuario di Giunone Sospita”. Tre persone sono state denunciate a piede libero con l’accusa di detenzione illecita di beni archeologici di proprietà statale.