Era l’11 marzo 1387 quando l’esercito degli Scaligeri si scontrò con l’esercito dei Carraresi nella cosiddetta battaglia di Castagnaro. In quegli anni non erano rari scontri tra padovani e veneziani, con i secondi pronti ad allearsi con le casate di Udine e Verona (gli Scaligeri appunto, ndr) per conquistare Padova, dove la famiglia Carrara doveva fare i conti con lotte interne e il mancato appoggio del Regno d’Ungheria.
Nel 1385 iniziò la guerra e la vittoria a Brentelle dei Carraresi mise in evidenza la debolezza degli avversari, che nel 1387 si videro attaccati a Castagnaro. I Carraresi riuscirono a sconfiggere gli Scaligeri grazie alla mossa astuta di Giovanni Acuto, che con un tranello, finse la ritirata, attirò l’esercito verso un propizio e lo attaccò a sorpresa. Il dominio degli Scaligeri a quel punto ebbe vita breve e nel giro di pochi mesi la famiglia fu cacciata da Verona.