Ignazio Marino non ci sta e risponde alla Raggi e al M5S che si vantano di essere riusciti a modificare il progetto dello stadio della Roma. L’hanno fatto, ma in meglio? Non secondo quanto riassunto dall’ex sindaco visto che i tagli implicheranno meno benefici per i romani:
“Il progetto annunciato dalla sindaca Raggi è lo stesso che noi bocciammo perché era privo di opere di interesse pubblico. La mia Giunta, attraverso il diligente lavoro di Giovanni Caudo, pretese e ottenne investimenti di alcune centinaia di milioni di euro per il trasporto su treno e metro”.
PROGETTO APPROVATO – “Adesso, grazie alla sindaca Raggi che approva ciò che noi bocciammo, vince il primo progetto presentato dai costruttori che determina un risparmio per il privato di alcune centinaia di milioni di euro a scapito delle necessarie opere pubbliche: nuovo ponte pedonale per la stazione FL1 della Roma-Fiumicino, ponte carrabile sul Tevere, potenziamento con 16 treni all’ora della Roma-Lido, prolungamento metro B con nuova stazione Tor di Valle (tutte opere utili per gli abitanti di Roma). Invece allo Stadio della Roma si andrà incolonnati in moto e in macchina piuttosto che con il treno e la metropolitana. E i cittadini della Magliana, del Trullo, del Torrino e di Decima avranno gli ingorghi e nessun vantaggio.
Lo Stadio dovrebbe essere una straordinaria occasione per arricchire Roma di servizi e opere di interesse pubblico. Chissà perché, invece, con il governo Raggi questo obiettivo utile alle romane e ai romani viene cancellato”.