Fino al 19 aprile viene presentato, all’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, il “washoku”, o cibo giapponese, dichiarato nel 2013 Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco. E’ presentato negli aspetti materiali delle lavorazioni e in quelli antropologici della riconoscenza e della preghiera. Una modalità espositiva dinamica e coinvolgente, al fine di approfondire temi antichi e attuali. Le 6 sezioni del percorso espositivo presentano video, prodotti, riproduzioni di piatti, stampe nishiki-e sul tema, gadget e utensili di uso quotidiano, accanto a pannelli e oggettistica provenienti dal Padiglione Giappone presso EXPO MILANO 2015.
Il Giappone, caratterizzato geograficamente da un ambiente variegato, circondato dal mare e attraversato da una lunga dorsale montuosa, ha sviluppato una cultura alimentare ricca di varianti regionali, dove inoltre è forte la relazione tra il cibo e il culto degli antenati e delle divinità. Come per la dieta italiana, la cultura alimentare tradizionale del Giappone ha tra i suoi cardini i sapori emozionali, il sapore di casa, di mamma, della nonna, del paese natale, o della regione di cui è tipico. Inoltre, sono noti gli influssi dapprima provenienti da Cina e penisola coreana, e in seguito europei.
Visite guidate alla mostra:
lunedì 6 marzo ore 16.00 (focus Hina Matsuri, festa delle bambine)
mercoledì 22 marzo ore 11.00 (focus Hina Matsuri)
giovedì 6 aprile ore 11.00 (focus Kodomo no Hi, festa dei bambini)
mercoledì 19 aprile ore 16.00 (focus Kodomo no Hi)
Per info e prenotazioni: 06 94844655
Luogo: Istituto Giapponese di Cultura, Via Antonio Gramsci 74 Roma
Orari: dal lunedì al venerdì ore 9:00 – 12:30 / 13:30 – 18:30. Mercoledì fino alle 17:30
Sabato ore 9:30 – 13:00
Prezzi: Ingresso libero fino ad esaurimento posti.