05/03/2017 – Venerdì al Casino dei principi di Villa Torlonia, si apriranno le porte della mostra sugli specchi di Lorenzo Ostuni. La mostra curata da Alessandro Orlandi, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il supporto del Consiglio Regionale della Basilicata, della Città di Tito e della Fondazione Cassa di Risparmio Calabria e Lucania.
Lorenzo Ostuni, filosofo, regista e studioso dei sistemi simbolici della storia umana, si è sempre dedicato a scolpire i simboli su pietra, legno e altri materiali. Questo fino a quando Federico Fellini si presenta nel suo studio e gli chiede come rappresentare visivamente il Tao che per il regista è “ciò che specchia se stesso mentre specchia l’altro”.
La sfida lo spinge a proseguire la sua ricerca, sperimentando nuovi materiali e nuove forme. E’ così che approda agli specchi, scoprendo che uno specchio inciso non solo riflette la figura specchiata, ma riflette anche sulla sua superficie la stessa incisione che reca. Così Ostuni dedica gli ultimi 30 anni della sua attività all’incisione di specchi, sviluppando una tecnica originale e raffinatissima basata su un sottile lavoro di incisione a mano a mezzo di un trapano a punta di diamante opportunamente modificato.
La sua produzione conta oltre 300 specchi, realizzati in varie dimensioni e con soggetti di straordinaria complessità. La mostra contiene 35 tra le più significative opere dell’artista, organizzate in un percorso tematico. Nella prima sala si sviluppa la relazione tra il lavoro di Ostuni e la storia del tema dello specchio nell’arte, nelle successive si mettono a fuoco le sue ricerche sui segni zodiacali, le lettere dell’alfabeto ebraico e, ancora, su ritratti e alchimia. Per approdare, infine, al rapporto tra l’uomo e il divino, tra mito e religione.
Per visitare la mostra il prezzo del biglietto è di: 9.50 intero, 7,50 ridotto. Per i residenti nel territorio di Roma Capitale: 8,50 intero, 6,50 ridotto.
