08/03/2017 – Al “Nuovo Teatro Orione” (via Tortona, 7), da martedì è in scena lo spettacolo di Giorgio Colangeli “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.
La passione dell’attore e regista, per la lingua dantesca lo ha indotto a mettere in scena lo spettacolo dedicato al sommo poeta. A differenza di molte rappresentazioni in cui al centro dell’interpretazione teatrale c’è l’Inferno dantesco, Colangeli nel suo spettacolo cambia rotta e decide di rivolgere la sua attenzione verso il Purgatorio. La seconda cantica dell’opera dantesca, da sempre relegata all’ombra dell’Inferno, viene esaltata all’interno dello spettacolo. La pièce teatrale affronta i primi sei canti, da quando Dante incontra Catone a quando si imbatte nell’anima di Sordello, che si lancia in un’appassionata arringa, sull’Italia in balia delle brame dei piccoli tiranni.
L’opera teatrale, con il sottofondo della chitarra di Tommaso Cuneo, riesce a congiungere la severità dell’opera dantesca con l’ironia dell’interpretazione del protagonista. Colangeli, infatti nel suo spettacolo tenta di trasmettere agli spettatori l’importanza del messaggio dantesco.