11/03/2017 – In occasione del suo compleanno, “Casa del cinema” (Largo Marcello Masrtoianni, 1), rende omaggio a Caterina Boratto. Da martedì a giovedì, l’istituto, grazie alla collaborazione del figlio Paolo Ceratto, ripercorre la lunga carriera della diva.
Caterina nasce a Torino, il 15 marzo 1915. La donna è stata una delle dive più popolari e appartate del cinema italiano e ha avuto una duplice vita sullo schermo, in periodi molto lontani tra loro. Dopo l’esordio negli anni ‘30 a fianco di una star internazionale come Tito Schipa, la Metro Goldwyn Mayer le propone un contratto in America. A causa dello scoppio della guerra mondiale, la giovane diva, decide di rimanere in Italia, recitando in alcuni film come “Campo de’fiori” di Mario Bonnard. Dopo questa parentesi si ritira a vita privata sposando il compagno d’infanzia e di militanza politica Armando Ceratto.
Grazie a Federico Fellini, la diva ritorna sul grande schermo e partecipa al film “8 ½”. Questa occasione le apre una nuova prospettiva in un cinema tanto diverso da quello che ha conquistato da giovane e le permette di frequentare tutti i generi cinematografici: la commedia musicale, il thriller, il kolossal, la satira e il cinema d’autore.
Il figlio Paolo, insieme a Franco Prono, presentano il volume a lei dedicato “Caterina Boratto. Una regalità completa”. Negli stessi giorni vengono riproposte alcune delle più significative interpretazioni della diva. Si inizia martedì con la proiezione dal suo film d’esordio “Vivere” in cui recita a fianco del tenore Tito Schipa. Mercoledì è la volta della pellicola poco nota “Le orme”, e della più celebre “Salò o le 120 giornate di Sodoma” di Pier Paolo Pasolini. L’omaggio all’attrice, si conclude giovedì con la proiezione del film “Chi più felice di me!”.
L’accesso in sala, per assistere alla filmografia della Boratto è garantito fino ad esaurimento posti.