Tre sconfitte consecutive tra Coppa Italia, campionato ed Europa League costringono Luciano Spalletti a fare i conti con un ambiente che rumoreggia ed è scontento. Ma non bisogna ascoltare le critiche, l’unica medicina è vincere contro il Palermo:
“Come si esce dal momento? L’unica strada è vincere la prossima partita”.
MOMENTO – “Siamo finiti nel fango con una ruota e io sono l’unico responsabile perché sono io che ho il volante in mano della macchina. Ma quello che diventa fondamentale è avere poi sotto il cofano di questa macchina i cavalli giusti per uscire dal fango. A volte ci riesci subito, ora siamo rimasti un po’ impantanati ma la differenza la fanno sempre i cavalli. Abbiamo comunque la forza adatta per rimettere la nostra macchina in carreggiata, con le ruote sull’asfalto e quindi riprendere il percorso. Sono i giocatori che possono determinare questa ripresa della corsa, ossia le forze che hai nella squadra. Io non cambio idea: ho fiducia in loro”.
IL PALERMO – “Quanto è complicata la gara di domani? Ci sono cose che possono determinare nuove energie, come il presidente nuovo per il Palermo, però noi sappiamo quello che dobbiamo fare anche in questo caso. Il nostro obiettivo è chiaro, vincere la gara. Poi dipende se ci riusciamo o no, ma la forza che abbiamo ci permette di andare a giocare e provare a fare risultato”.