Il cuore rosanero non basta. il divario tecnico c’è e alla fine sono stati i giocatori della Roma ad avere la meglio e a rilanciarsi dopo una settimana da incubo. Nel post partita è stato mister Spalletti a parlare della prestazione dei suoi:
“Non è stata una partita facile ma abbiamo calciatori che ci devono accompagnare nella maniera giusta verso la fine della stagione. Abbiamo bisogno di tutta la rosa”
DZEKO – “Dzeko è un giocatore al quale va fatta sentire fiducia. Lasciandolo fare e creandogli questo spirito, questo abbraccio di amicizia intorno è riuscito a partire. Sapeva che si contava su di lui. 30 gol. Se poi si vuole giocare con gli attaccanti leggeri lo si può fare, come oggi, ma sono giocatori stanchi. Questo pacchetto di partite è stato troppo e io ho cambiato poco e male”.
TOTTI – “È difficile per me questo tasto. Preferisco non dire niente sennò viene usato contro di me. Mentre si scaldava ha avvertito un problema. Mi ha detto ’Sento un fastidio alla schiena’ e ha preferito non entrare”.
LA PARTITA – “Le intenzioni oggi erano di trovare tra le linee Salah ed El Shaarawy e far loro puntare i centrali difensivi, con i nostri esterni che portassero fuori i loro terzini. Si poteva fare anche meglio. Leo ha delle caratteristiche precise ma deve ancora far vedere in quali condizioni le esprima al meglio. Ha un piede come pochi ne hanno in giro. Quando c’è da difendere dovrebbe migliorare di qualche metro nel coprire le distanze”.
PALLOTTA – “Le sue dichiarazioni sono giuste. Sono io che gestisco la squadra e ne sono responsabile di cosa succede. Se tocca me va tutto bene, se toccasse i giocatori gli risponderei. Aggiungo che mi dispiace vedere il Palermo così in basso”.