Dal 28 marzo al 2 aprile al Teatro Vascello va in scena un testo sull’amore: “La Riunificazione delle due Coree”, un testo sull’amore.
La coatta divisione politica delle “due Coree” si presta soltanto come metafora, per interrogarsi sulle difficoltà di “ri-unione” di due anime gemelle.
Difatti, il filo tematico dei 18 quadri per 51 personaggi per 9 attori è l’amore come fenomeno difettoso. Amore coniugale, sessuale ma anche filiale, amore vissuto o solo sognato, desiderato. Celebrando soprattutto le fatiche e gli inciampi dell’esperienza sentimentale, ciò che si costruisce è un caleidoscopio di situazioni, indipendenti narrativamente, che si susseguono una via l’altra, a inseguire un’ossessione, un’illusione, in un circolo più vizioso che virtuoso. Perché non c’è unione senza separazione, appagamento senza insoddisfazione, felicità senza dolore.
Un varietà dell’amor sofferto che un coro di “innamorati anonimi” tenta di mettere in scena sotto forma di performance sentimentali. Un girotondo di relazioni, una altalena di emozioni, dove ora si sorride e poi ci si commuove.
L’autore della “riunificazione delle due Coree” è di Joël Pommerat. Prima attore, poi autore e regista dei suoi testi (ma lui ama definirsi “autore di spettacoli”) fonda nel 1990 la compagnia Louis Brouillard con cui prosegue il suo percorso teatrale.
Per “La reunifcation des deux Corees” ha vinto il Premio Beaumarchais/Le Figaro come miglior autore; il Premio come Miglior Spettacolo al Palmarès du Théâtre e il Premio del Syndicat de la critique come miglior creazione in lingua francese.
Luogo: Teatro Vascello, via Giacinto Carini78
Orari: Dal martedì al sabato ore 21. Domenica ore 18
Prezzi: Intero prosa 20 euro,
ridotto prosa over 65 15 euro,
ridotto prosa studenti 12 euro.
Servizio di prenotazione 1 euro a biglietto.
Info: Tel. 06.5881021/06.5898031
promozione@teatrovascello.it
